TABOOTECA (Tulac, Corazza, Borghesani, Cammarota 4A)
1) impoverimento culturale: lo spettacolo ci ha mostrato come la mancanza dei libri porti all’impossibilità di sviluppare un pensiero proprio e al vivere nell’ ignoranza.
2) apoliticità: lo spettacolo ha incluso un questionario con domande di educazione civica/politica e ciò ha portato a pensare a come la mancanza di cultura porti all’indifferenza politica e mancato schieramento.
3) annichilimento: le persone sono succubi del sistema che li ha portati all’apatia totale, infatti nello spettacolo la moglie di Guy vive in uno stato di perenne isolamento nella dimensione tecnologica e non sente quasi piú nessun sentimento nella vita reale.
4) censura: oltre che essere presenti in tutto il libro, lo è anche nello spettacolo in particolare nell’ultima scena nella quale gli attori devono fingere di non aver recitato e devono travestirsi da clown e ballare
5) conformismo: la vita delle persone è sempre la stessa, sempre uguale. Se sei diverso, sei sbagliato e devi adattarti all’ideale imposto dalla società.
6) affinità con la realtà (lungimiranza): lo spettacolo porta a riflettere su quali sono i punti di incontro tra la realtà distopica di Bradbury e la nostra. Siamo sicuri che non stiamo già vivendo in questo “futuro”.