Ascoltando le parole del pianoforte
Nella serata di venerdì 9 luglio, l’Emilia Romagna Festival fa tappa nel cortile dell’Abbazia di Pomposa. Dove, dopo che il sole tramontando illumina in verticale il campanile dell’abbazia, la scena si sposta al centro del palco, e al pianoforte a coda presente giunge il protagonista della serata: Giovanni Umberto Battel. Fin dal suo arrivo si […]
Pomposa, ma con finezza.
Il sole del crepuscolo che ha colorato con le sue rosee tinte l’Abbazia di Pomposa questo Venerdì 9 luglio, è lo stesso che a Rouen giocava con la facciata della cattedrale per la gioia del pennello di Monet. E noi, consapevoli di quest’affinità, anche qui, stasera, abbiamo celebrato l’impressionismo, seppure in un’altra maniera. In assenza […]
Impressionismo: tra macchie sonore e cromatismi
Il 9 luglio all’interno del Cortile dell’abbazia di Pomposa, ERF ha proposto il recital pianistico di Giovanni Umberto Battel, interprete di grande esperienza e fluidità espressiva attivo da molti anni in campo artistico. Con un excursus interamente dedicato allo stile francese del ‘900, la cosiddetta corrente “impressionista”è andata a insinuarsi caldamente nell’animo di ogni spettatore […]
Metamorfosi e contemporaneità: tra confusione e rinnovamento culturale
Metamorfosi. Questa è la parola d’ordine per accedere al portale di Emilia Romagna Festival dove la dicotomia tra pubblico e palcoscenico arriva a costituire un’unica identità, così che chi ascolta possa tralasciare il ruolo di mero osservatore per incanalarsi nell’atmosfera della performance.Quando ci troviamo ad assistere a un concerto dobbiamo saper accogliere ciò che ascoltiamo […]
Musica controcorrente
In occasione del sesto appuntamento dell’Emilia-Romagna Festival, mercoledì 30 giugno, Imola ha avuto la possibilità di ospitare all’interno della meravigliosa Rocca Sforzesca gli Archi della Filarmonica del festival pianistico internazionale di Brescia e di Bergamo. Ad accogliere l’orchestra, però, è stato un vento forte e costante che ha procurato non pochi grattacapi a organizzazione e […]
Recensioni: Il cantiere dell’arte – 3 4 5 Amadeus
Heads or Tails: eleganza o irriverenza?Mozart in un lancio di moneta tra musica e racconti Di Samuele Peruzzi Mercoledì 7 luglio 2021, ore 21:00, cortile interno del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. In una calda e umida sera estiva, le cicale friniscono fra le fronde degli alberi. In attesa che il palco dell’Emilia Romagna […]
La ragnatela transmediale
Nodi avviluppati di tempi e luoghi L’Emilia Romagna Festival è un festival musicale declinato in tanti luoghi, in cui s’intrecciano dialoghi sorprendenti, che travalicano le generazioni, gli spazi e i linguaggi. La musica, protagonista indiscussa delle arti portate in scena dal festival, risulta particolarmente adatta a questo scambio, proprio per la sua natura flessibile e […]
Ashes to Ashes
I giovani fuori dal limbo dell’estraneitàUn dialogo generazionale tra suoni e idee Sembra impossibile coniugare la parola “classico” con “gioventù”. Li interpretiamo come poli opposti, laddove il classico è la conservazione della tradizione, invece il giovane è colui che rompe le prassi per cercare nuovi linguaggi. Eppure è un dialogo necessario, perché non c’è rottura […]
L’oggi è ancora romantico: come trovare se stessi nel racconto della musica
La tradizione e la memoria inseriscono il singolo, connotato da emozioni e soggettività, in un quadro più grande Dire Romanticismo è dire memoria, delle tradizioni popolari e del passato in generale che attraverso il racconto e la voce diventano testimonianza. Attraverso la sottile linea del romanticismo è possibile leggere la programmazione dell’Emilia Romagna Festival che, […]
Un mestiere non indispensabile: intervista a Cosimo Carovani
Nell’ambito del laboratorio di giornalismo e critica musicale curato da Altre Velocità per Emilia Romagna Festival, i ragazzi e le ragazze che compongono la redazione hanno incontrato il violoncellista, compositore e scrittore Cosimo Carovani per sottoporgli curiosità e domande sul ruolo dei giovani artisti in questa precaria contemporaneità. Alexandra: Come vengono visti i giovani compositori nell’ambiente della […]